Da venerdì 13 a domenica 15 settembre il festival di filosofia di Modena, Carpi e Sassuola presenta una nuova edizione dedicata al tema dell’Amore. Saranno oltre cinquanta le «lezioni magistrali» tenute dagli ospiti tradizionali del festival, più qualche novità, dove verranno esposte le ragioni delle «trasformazioni dell’intimità» e delle nuove convivenze poliamorose che si registrano nella nostra epoca.

Organizzato dal «Consorzio per il festival filosofia» composto dai comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, oltre che dalla Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il festival prevede oltre 200 iniziative in quaranta luoghi diversi delle tre città. Quanto al programma filosofico sono state annunciate le lezioni magistrali di Stefano Rodotà, Chiara Saraceno, Eva Illouz e Zygmunt Bauman, filosofi sociologi e giuristi che affronteranno, tra l’altro, la questione della modifica dei ruoli affettivi e la moltiplicazione di generi che cercano riconoscimenti e diritti in una società; la creazione di nuove forme di famiglia e il tema spinoso della riproduzione sessuale separata dal concepimento. Enzo Bianchi e Pietro Coda, Umberto Galimberti, Elena Pulcini e Silvia Vegetti Finzi, Peter Sloterdijk e Manuel Cruz, Massimo Cacciari o Roberto Esposito riformuleranno il lessico concettuale sull’amore alla luce del suo rapporto con la polis, il loro rapporto con l’ordine imposto dal cristianesimo e quello del patriarcato o del neoliberismo.

L’amore è uno dei temi dominanti nell’interrogazione filosofica occidentale, e non solo, e verrà ripercorso da Platone a Aristotele (Giovanni Reale e Enrico Berti), dal Cantico dei cantici a Spinoza (con Paolo Cristofolini) e Smith (Eugenio Lecaldano), fino ad arrivare alle elaborazioni novecentesche di Lacan o Foucault (con Massimo Recalcati e Mario Galzigna). Previsto anche un nutrito programma di mostre e spettacoli con la mostra retrospettiva dedicata al fotografo americano Walter Chappell all’ex ospedale Sant’Agostino di Modena. Al palazzo dei Pio di Carpi è prevista la mostra «Xilografie» di Mimmo Paladino dedicata alla relazione d’amore che è fatta anche di commiato, attesa e perdita. Tra i concerti è stato annunciato anche quello jazz sull’amore, frutto della collaborazione tra Rita Marcotulli, Cristiana Spelta, Luciano Biondini e Javier Girotto. Sono anche previsti reading tra i quali segnaliamo quello del romanzo di Luigi Malerba Il serpente che sarà letto da Ermanno Cavazzoni nel Cortile di levante di Carpi o quello di Patrizia Valduga da Lezione d’amore e Le quartine a Palazzo Santa Margherita di Modena.

Infine, Vinicio Capossela porterà al festival filosofia un’opera appositamente concepita per l’occasione. Si chiama «Bestiario d’amore» ed è il risultato delle ricerche del cantautore e scrittore campano sui bestiaires d’amours di Richart de Fornival elaborato nel XII secolo. Il programma completo è consultabile sul sito: www.festivalfilosofia.it/2013.