Edizione del 2 luglio 2013
Ultimatum dell’esercito egiziano al presidente Morsi: 48 ore di tempo per risolvere la crisi. Come nel 2011.
Altrimenti imporranno la loro road map. Piazza Tahrir per ora esulta, ma sull’Egitto scende l’ombra del golpe.
Fratelli musulmani nell’angolo