Lo striscione di testa con le matriosche, le parrucche rosa shocking scarruffate dai colpi di vento e le strade di Roma colorate e intasate dalle donne che ballano e fanno cordone: sì in effetti c’erano anche l’anno scorso. Ma è una falsa pista pensare che da un anno all’altro poco sia cambiato nel movimento delle donne dopo il suo exploit italiano. Vale la pena notare le differenze. Come la presenza molto più massiccia, ad alta densità specialmente nella seconda parte del corteo, cioè dopo il camion più grande, di ragazze molto giovani, tra i venti e i trent’anni. E il...