«Ho deciso di concentrarmi sulle conseguenze dei femminicidi sulle famiglie, la prima cellula della società. A pagare le conseguenze di questi crimini sono madri, padri, figli, sorelle, fratelli». Stefania Prandi, giornalista e fotografa, negli anni ha realizzato importanti reportage in Italia, Europa, Africa e Sudamerica. Tra i suoi temi le questioni di genere, il lavoro e i diritti umani. Nel volume «Le conseguenze» (Settenove) ha raccontato la vita di chi resta dopo il femminicidio. Cosa ha significato per lei occuparsene? Il libro esiste grazie al contributo di chi ha deciso di incontrarmi. Insieme è stato possibile mostrare che le vittime,...