L’attenzione resta alta – ma non mai a sufficienza – sulle violenze maschili che quotidianamente vengono esercitate contro le donne. Dalle molestie per la strada elle pressioni psicologiche nella vita domestica, ai ricatti economici in famiglia e sul lavoro, alle percosse, fino ai femminicidi. Resta ancora in ombra che se una donna trova il coraggio di denunciare i comportamenti violenti del proprio marito o compagno, fratello o padre, zio, o vicino di casa, rischia di subire ulteriori “maltrattamenti” da parte del poliziotto che riceve la denuncia, dal giudice che segue l’eventuale processo, o dal giornalista che scrive la cronaca del...