L’intricata situazione politica spagnola si sblocca. Otto mesi dopo le elezioni politiche del dicembre passato, e a due mesi dalla loro ripetizione in giugno, s’intravede all’orizzonte il profilo di un nuovo governo. Un esecutivo forse molto debole, ma grazie al quale il popolare Mariano Rajoy potrebbe riuscire a occupare di nuovo il Palazzo della Moncloa. Un risultato che né la maggioranza degli spagnoli, né quella dei nuovi parlamentari voleva, ma che si è rivelata ineluttabile per, essenzialmente, la passività dei socialisti e il desiderio straripante di Ciudadanos di occupare i palazzi del potere quanto prima. La presidente del Congresso dei...