Al quinto giorno l’uomo forte si occupò di immigrazione. Il decreto esecutivo che prende di mira profughi di «paesi a rischio», le città «disobbedienti» e autorizza la costruzione del decantato muro di confine formalizza la guerra agli stranieri della «nazione di immigrati» e tiene fede a uno dei cardini della demagogia populista che ha portato Trump ad usurpare la Casa bianca. L’AZIONE ANNUNCIATA durante una visita al dipartimento di Homeland Security si sviluppa su diversi fronti. Innanzitutto blocca il rilascio di visti a cittadini di Irak, Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen, una mossa simbolica dato che all’atto pratico...