Voglio iniziare questa riflessione partendo dalla mia scrivania. Io lavoro, mio figlio segue le sue lezioni a distanza. La nostra casa è piccola ma ci consente di avere uno spazio dove organizzare le giornate, ognuno con il suo pc. Il computer che avevamo in più lo abbiamo messo a disposizione di chi non lo possedeva. Come tutti, vivo questi giorni di quarantena a casa. Un contenitore per me di cura, di affetti, di sicurezza. Un contenitore adesso anche di lavoro, di scuola. Non più il luogo in cui tornare, ma quello in cui restare. Parto dalla casa perché  si è...