La «marcata flessione» a dicembre scorso, pari a un calo dello 0,8%, è la quarta contrazione consecutiva nella produzione industriale registrata ieri dall’Istat, la più accentuata dal 2012, quando la febbre della crisi era alta. Oggi, dicono le stime preliminari basate sui dati mensili anticipati rispetto al dato annuo che sarà diffuso a metà marzo, insieme a quelli trimestrali, siamo tornati indietro di sei anni. Dopo l’accertamento della «recessione tecnica», ovvero due trimestri consecutivi di segno negativo del Pil nel 2018, la stima potrebbe indicare un effetto di trascinamento e oscurare il primo trimestre 2019 con un segno negativo. L’Istat...