Seppur minoritarie in una opinione pubblica largamente schierata con le politiche del governo Netanyahu, si moltiplicano le prese di posizione contro il piano – partenza volontaria o carcere a tempo indeterminato – per l’espulsione di circa 40mila richiedenti asilo e migranti africani da Israele. Dopo le iniziative alla Knesset organizzate martedì e mercoledì dai deputati del Meretz, del Labour e della Lista araba unita e dagli attivisti di Rabbini per i Diritti Umani, ieri con una lettera inviata al primo ministro, 35 intellettuali, scrittori e artisti – tra cui Amos Oz, Abraham Yehoshua, Davide Grossman, Meir Shalev, Etgar Keret –...