Avvolti dal fumo dei narghilè, i palestinesi discutono del bilancio nel 2022 degli uccisi da forze israeliane, 260 secondo calcoli fatti dai media locali, e della debolezza del presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen). Nei caffè della Galilea si parla invece dei rapporti che si faranno più tesi in Israele tra ebrei e arabi e del «fallimento» del deputato islamista del Mansour Abbas. Con il suo partito, Raam, Abbas per un anno e mezzo ha fatto parte della coalizione «anti-Netanyahu» guidata prima da Naftali Bennett e poi da Yair Lapid, passando alla storia di Israele come il primo...