Il libro di Maurizio Ferrera La società del Quinto Stato (Laterza, pp.144, euro 16) si inserisce in un dibattito più che secolare. L’autore ritiene di avere identificato questo concetto nel «precariato» considerato equivalente a uno «strato sociale» che si aggiunge a quelli già definiti del clero, borghesia, lavoratori e rendita. Questo «quinto stato» raccoglierebbe giovani precari, partite Iva e immigrati. È difficile tuttavia che soggetti così eterogenei condividano in maggioranza l’appartenenza a un gruppo («strato sociale») prodotto dalla mancanza di un contratto di lavoro subordinato (il «precariato»). In realtà, il precariato attraversa tanto il terzo stato della borghesia, quanto il...