Mettere su famiglia in Italia è complicato. Servirebbe un lavoro con un certo livello di stabilità. Facile a dirsi, in un paese che ha imposto la precarietà come condizione fondamentale dell’organizzazione del lavoro, con conseguenti bassi salari e negazione di diritti. Gli ultimi dati parlano di 16 contratti a tempo indeterminato su 100 posti attivati, con una complessiva riduzione degli stessi in termini assoluti. Sarebbe inoltre necessaria una casa in cui vivere, possibilmente non troppo lontana dal posto di lavoro. Altro fatto non scontato, data la cronica carenza di alloggi popolari, un mercato degli affitti oneroso e carente, soprattutto nella...