Putin candidato al Nobel per la pace. Un sussulto all’annuncio del direttore dell’ istituto di Oslo. Tra i candidati Edward Snowden – il nostro candidato -, la talpa Usa del Datagate, asilante a Mosca. Il motivo per Putin? Il ruolo nella crisi siriana. Un sussulto e una smorfia, dopo il Nobel a Kissinger, appena dopo il «suo» golpe in Cile nel ’73, all’israeliano Begin,
al sudafricano de Klerk e, sulla parola, a Obama poco prima della guerra alla Libia. Di che sussultare? Il Nobel della pace prepara la prossima guerra
e se vuoi la pace «inventa»
il Nobel della guerra