Il racconto delle due studentesse americane che hanno denunciato di essere state violentate da due carabinieri in servizio, a Firenze, la notte del 6 settembre scorso, è «estremamente verosimile», e non c’è alcuna «macchinazione» da parte delle due statunitensi di 19 e 21 anni. Ad affermarlo è il Gip del tribunale di Firenze Mario Profeta che tra domani e dopodomani dovrebbe decidere la data dell’incidente probatorio richiesto dal pm titolare dell’inchiesta, Ornella Galeotti, per raccogliere la deposizione delle vittime. Le due ragazze, che sono rientrate negli Stati uniti, potrebbero essere sentite il prossimo 10 novembre, anche in teleconferenza se non...