«Senza una risposta europea comune alla crisi energetica, rischiamo seriamente la frammentazione» dell’Unione Europea ha detto ieri la presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen alla cerimonia di inaugurazione dell’interconnettore Bulgaria-Grecia. Von Der Leyen ha descritto lo stato di divisione politica tra i paesi europei che stentano a trovare un accordo significativo su un’azione comune «che permetta di ridurre i costi energetici per famiglie e imprese», mentre trionfano gli interessi nazionali e si aggravano le contraddizioni di un mercato unico ispirato alla libera concorrenza. «Abbiamo già fatto passi importanti. Ad esempio, ieri abbiamo concordato insieme di limitare i profitti eccezionali...