Tra domenica notte e lunedì mattina in Israele c’è chi ha festeggiato l’attacco su una tendopoli di Rafah che ha ucciso almeno 45 palestinesi. Su canali Telegram con centinaia di migliaia di iscritti, sono apparse false réclame di shawarma sull’immagine del papà che tiene in braccio il corpo del figlioletto, ustionato e decapitato. ALTRI UTENTI l’hanno rilanciata definendo il bambino l’agnello sacrificale di Yom Kippur. Le celebrazioni non sono rimaste confinate su Telegram. Due noti giornalisti israeliani, volti di Channel 12 e 14, si sono fatti gioco del rogo a Rafah paragonandolo al tradizionale falò per la festività di Lag Ba’Omer,...