Il film “Favolacce”, diretto dai fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, Orso d’Argento a Berlino per la sceneggiatura, è un misto di grande intensità e di un’inquietante spersonalizzazione dei vissuti. Il magistrale amalgama dei due opposti, che mescolati restano in tensione, né fa una straordinaria rappresentazione del suicidio della speranza nei nostri giorni e insieme un rigetto spietato di ogni forma di consolazione. È ambientato nella periferia romana, nella periferia impersonale di ogni grande città, nella periferia del vivere in cui una parte della nostra esistenza alloggia desolata, senza neppure che siamo in grado di accorgersene. Coglie nella loro realtà cruda,...