La Camera ha approvato ieri con 309 voti a favore e 99 astenuti (nessun astenuto) la legge sulla delega fiscale che autorizza il governo a riformare il sistema fiscale. nelle intenzioni ci sarebbe quella di introdurre più equità nella tassazione, renderla trasparente. Si vuole così preparare l’ambiente necessario per la crescita tanto evocata, e oggi esangue. Il governo Renzi avrà un anno di tempo per riformare il catasto degli immobili e approntare un regime fiscale agevolato per la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici.Una riforma in cantiere da molti anni e che prevede un tempo ulteriore di 18 mesi dall’entrata in vigore dei decreti attuativi durante i quali il governo potrà apportare correzioni con decreti integrativi. Per quanto riguarda la riforma del catasto la legge delega indica la definizione degli ambiti territoriali del mercato, la determinazione del valore patrimoniale usando il metro quadrato come unità di consistenza al posto del numero dei vani. La riforma avverrà senza modificare il gettito attuale e sulla base delle condizioni socio-economiche delle famiglie come registrato nell’Isee. Il parlamento ha il ruolo di monitorare l’intero processo. Per la riforma del catasto la legge di stabilità approvata dal governo Letta aveva stanziato 45 milioni di euro dal 2014 al 2019. Tra gli obiettivi della delega fiscale c’è anche il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Ogni anno il governo dovrà riferire al parlamento. Tra le altre misure che si vuole adottare per tale scopo , la legge delega predispone l’ampliamento della detraibilità degli scontrini fiscali per combattere l’evasione. Le entrate provenienti da questa attività finanzieranno un fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale (che oggi ha superato il 44%). Su questo fondo verranno versati i risparmi prodotti dalla riduzione dei contributi e degli incentivi alle imprese e verranno usati per ridurre l’imposizione fiscale sulle imprese. La delega impegna inoltre il governo a rivedere le misure anti-elusione, ci sono norme per distendere il rapporto tra il fisco e i cittadini adottando forme di comunicazione e di «cooperazione rafforzata». Vengono anche proposte forme di tutoraggio per i contribuenti piccoli ed è previsto l’invio di modelli precompilati delle dichiarazioni fiscali ai contribuenti. . Il governo è stato delegato anche a riformare la struttura delle addizionali regionali e comunali. Il ministro dell’economia Padoan ha accolto un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle. Il governo introdurrà il divieto di pubblicità per i giochi con vincita in denaro, compresi quelli online. Un altro odg ha impegnato il governo ad usare nei suoi atti l’espressione «gioco d’azzardo patologico» o «ludopatia».