A nove anni di distanza da Il grande e potente Oz, visionaria e fantasmagorica riflessione metacinematografica in 3D che purtroppo non ha incontrato il favore del grande pubblico, Sam Raimi torna finalmente dietro la macchina da presa per sostituire Scott Derrickson, il regista del primo episodio delle avventure del Dr. Strange il quale, pur annoverato fra i produttori del film, è tornato alla Blumhouse per la quale ha realizzato l’atteso Black Telephone. Raimi, uno dei maggiori innovatori del cinema statunitense degli ultimi quarant’anni, e non è un’iperbole, che di fatto ha gettato inconsapevolmente le fondamenta dell’attuale MCU del quale Kevin...