Nel 1973 usciva «Facce dell’Asia che cambia», una serie documentaristica firmata da Carlo Lizzani che coglieva e mostrava un continente le cui dinamiche sociali, i processi politici e la proiezione globale iniziavano ad imporsi anche all’attenzione di mondi geograficamente e culturalmente lontani. Nel bel mezzo della pandemia di coronavirus con cui stiamo imparando a misurarci, a cambiare sembra invece il volto dell’occidente. In ordine sparso, lentamente e con palpabile indecisione, i Paesi occidentali si sono ritrovati a dover gestire quella che da più o meno tutti i capi di stato e di governo è stata definita come «la più grande...