Il governo dell’Ecuador ha respinto al mittente l’ultimo rapporto di Washington sui diritti umani che accusa il governo Correa di aver asservito la magistratura e perseguito i media. Per Quito, si tratta «di critiche unilaterali, infondate e politicizzate per minare l’immagine internazionale del paese e favorire determinati attori politici».

Al contrario, Washington dovrebbe farla finita con la pena di morte, le detenzioni illegali e la tortura a Guantanamo, che dovrebbe essere restituita a Cuba, ancora sotto blocco economico. Correa ha protestato anche per le nuove ingerenze contro il Venezuela di Nicolas Maduro. Oggi, da Cuba alla Bolivia, dal Nicaragua all’Europa, si ricorderà l’operato dell’ex presidente venezuelano Hugo Chavez, scomparso il 5 marzo del 2013.

Sul paese incombono le stesse sanzioni economiche vigenti contro Cuba, che il Segretario dell’Osa, Luis Almagro vorrebbe imporre mediante la Carta democratica interamericana. Prima di andarsene, Obama ha rinnovato per un anno le sanzioni al Venezuela. E il senato Usa ne ha di recente emesso altre contro il vicepresidente venezuelano Tareck El Aissami