Nel vedere le immagini tragiche dell’Afghanistan riconquistato dai talebani – con esercito regolare dissolto e americani con alleati in fuga- il pensiero corre a Julian Assange. Sembra doveroso, oltre che inevitabile, rimettere in ordine gli addendi di una vicenda davvero incresciosa. Sembra proprio un nuovo caso Dreyfus, il capitano francese accusato ingiustamente di spionaggio a cavallo tra Ottocento e Novecento. Accusa ingiusta, ma lentissima riabilitazione. La questione era diventata, infatti, assai scottante per l’ordine costituito. Le disavventure drammatiche vissute dal co-fondatore di WikiKeaks appaiono a questo punto quasi surreali, oltre che assurde. Dopo l’ammissione quasi spavalda dei disastri compiuti da...