In Cina la situazione sembra tornare alla normalità tranne in alcune zone: ieri sono stati confermati 31 nuovi casi, di cui 29 sarebbero «importati» (una delle principali preoccupazioni per il governo e rischio per il quale la Cina ha deciso da giorni per la chiusura totale del paese a nuovi arrivi di stranieri, ma naturalmente tornano anche i cinesi in zone contagiate e dunque potenzialmente ammalati). La maggior parte dei nuovi casi è situata in quello che è stato il focolaio dell’epidemia, l’Hubei, mentre due casi sarebbero nella provincia di Liaoning e nella provincia del Guangdong. Un totale di 163...