L’iceberg di manipolazioni, fake news e inquinamento delle elezioni legato a Cambridge Analytica ha appena iniziato a mostrare le sue dimensioni: Lo scorso 4 aprile Facebook ha ammesso che i dati personali «rubati» da Cambridge Analytica riguardavano 87 milioni e non 50 milioni di persone, come affermato in precedenza. Se si pensa che nel novembre 2016 votarono 138 milioni di americani, questo significa che quasi due terzi degli elettori furono in qualche modo esposti alle manipolazioni di Stephen Bannon e dei suoi sponsor, i proprietari di Cambridge Analytica, di cui diremo tra un attimo. Gli studi sulle elezioni del 2016...