Quando il mio amico Matteo Parlato mi ha proposto di fare insieme un documentario su suo padre, a cui avevano chiesto una biografia che non aveva voglia di scrivere, ho accettato non sapendo bene cosa aspettarmi e bene o male nemmeno Matteo lo sapeva. Ma quando io, lui e il video operatore Roberto Salinas abbiamo cominciato a girare, abbiamo capito subito che magari il montaggio l’avremmo fatto noi ma la regia era di Valentino: accendevamo la telecamera e Valentino sorridendo cominciava a parlare. È stato il documentario più bello che abbia mai fatto. Per una settimana intera l’abbiamo seguito come...