Pubblicato un anno faEdizione del 20 luglio 2023
Amata, odiata, desiderata, copiata, iconico giocattolo per ragazzine (e ragazzini) di moltissime generazioni, da quando comparve la prima volta in America, nel 1959 col corpo sottile – e sintonizzato alle mode dell’epoca – fasciata in un costume zebrato così come l’aveva immaginata la sua creatrice, Ruth Handler, moglie del cofondatore della Mattel, guardando la figlia Barbara giocare – e di quest’ultima le aveva dato il nome abbreviato: Barbie. SÌ, PROPRIO LEI, la Bambola per eccellenza più venduta al mondo, la Barbie girl con gli occhioni e i capelli lunghi, e quel vitino sottile che l’ha fatta incolpare di accendere turbe...