E’ morta nella notte a Roma la nostra Rossana Rossanda.
Aveva 96 anni. Ricorderemo la nostra fondatrice sul giornale in edicola martedì con un’edizione speciale.
La grande madre di una storia irripetibile – Norma Rangeri
Una indimenticabile luce che ci riguarda e che resta – Tommaso Di Francesco
Le lettere per Rossana.

Gli altri giornali
La notizia ha aperto i siti di molti giornali italiani.






- Il ricordo di Riccardo Barenghi su La Stampa e anche qui
- Il ricordo di Simonetta Fiori su Rep (in abbonamento)
- Il ricordo di Giampiero Mughini sull’Huffington Post Italia
- L’intervista a Rossanda di Diego Bianchi nella puntata di Propaganda Live del 26 ottobre 2018 – English version here
- L’intervista a Ritanna Armeni su Il Foglio
- Il ricordo di Guido Moltedo su Ytali
L’omaggio di Mauro Biani per il manifesto
I libri
Oltre agli articoli, i libri di Rossana sono una testimonianza preziosa della sua intelligenza.
- Una prima bibliografia qui per chi ancora non li conoscesse.
- Qui quelli nel catalogo di manifestolibri.
Bibliografia Rossana Rossanda
(a cura di Cosimo Rossi)
- Note su alcuni aspetti teorici e politici del dibattito sul controllo operaio, in Rivista storica del socialismo, 1959.
- L’anno degli studenti, Bari, De Donato, 1968.
- Il marxismo di Mao Tse-tung e la dialettica, con Charles Bettelheim, Milano, Feltrinelli, 1974.
- Le altre. Conversazioni a Radiotre sui rapporti tra donne e politica, libertà, fraternità, uguaglianza, democrazia, fascismo, resistenza, stato, partito, rivoluzione, femminismo, Milano, Bompiani, 1979; Milano, Feltrinelli, 1989. ISBN 88-07-81063-8. * Un viaggio inutile o della politica come educazione sentimentale, Milano, Bompiani, 1981; Milano, Il saggiatore, 1996. ISBN 88-428-0326-X; Torino, Einaudi, 2008. ISBN 978-88-06-19298-3.
- Anche per me. Donna, persona, memoria dal 1973 al 1986, Milano, Feltrinelli, 1987. ISBN 88-07-08037-0.
- L’armonia senza parole, in Un tocco da maestro, Roma, Manifestolibri, 1991. ISBN 88-7285-011-8.
- Se la felicità…. Per una critica al capitalismo a partire dall’essere donna. Roma, 21 marzo 1992, con Alessandra Bocchetti e Christa Wolf, Roma, Centro culturale Virginia Woolf, Gruppo B, 1992.
- Brigate rosse. Una storia italiana, con Carla Mosca, Milano, Anabasi, 1994. ISBN 88-417-2007-7. Il libro è tratto da una serie di interviste a Moretti, realizzate in carcere dalle due giornaliste nel luglio e agosto 1993.
- Appuntamenti di fine secolo, con Pietro Ingrao, Roma, Manifestolibri, 1995. ISBN 88-7285-089-4.
- La vita breve. Morte, resurrezione, immortalità, con Filippo Gentiloni, Parma, Pratiche, 1996. ISBN 88-7380-261-3.
- Note a margine, Torino, Bollati Boringhieri, 1996. ISBN 88-339-0958-1.
- I comunisti e l’Urss, in Sul libro nero del comunismo. Una discussione nella sinistra, Roma, Manifestolibri, 1998. ISBN 88-7285-158-0.
- A centocinquant’anni dal «Manifesto del Partito Comunista», in Il Manifesto del Partito comunista 150 anni dopo, a cura di, Roma, Manifestolibri, 2000. ISBN 88-7285-236-6.
- La ragazza del secolo scorso, Torino, Einaudi, 2005. ISBN 88-06-14375-1.
- La perdita, con Manuela Fraire, Torino, Bollati Boringhieri, 2008. ISBN 978-88-339-1875-4.
- Un viaggio inutile, Torino, Einaudi SuperET, 2008. ISBN 978-88-061-9298-3.
- Il film del secolo, con Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, Milano, Bompiani, 2013. ISBN 978-88-452-6821-2.
- Quando si pensava in grande. Tracce di un secolo. Colloqui con venti testimoni del Novecento, Torino, Einaudi Stile Libero, 2013. ISBN 978-88-062-1081-6.
- Questo corpo che mi abita, Torino, Bollati Boringhieri , 2018 .
Le reazioni su twitter e facebook
Un grande dolore la perdita di #RossanaRossanda.
Non era solo "la ragazza del secolo scorso", ma un esempio di intelligenza e rettitudine prezioso per il futuro di chiunque persegua un mondo più giusto.
Un abbraccio ai compagni de @ilmanifesto pic.twitter.com/HTKQRn5xcX— Gad Lerner (@gadlernertweet) September 20, 2020
Nella notte se n'è andata #RossanaRossanda, fondatrice de @ilmanifesto. Partigiana, intellettuale dal fervido spirito critico, sempre impegnata in politica. Il suo sguardo lucido, mai convenzionale, sul mondo ci mancherà.
Addio ragazza del secolo scorso. pic.twitter.com/GV02y7DhEu— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) September 20, 2020
Addio Rossana Rossanda il tuo pensiero rigoroso ci mancherà . Un abbraccio al @ilmanifesto
— Susanna Camusso (@SusannaCamusso) September 20, 2020
Da non comunista 15enne che leggeva @ilmanifesto rivista senza capirne quasi nulla, sento l’addio di #rossanarossanda come una ferita. Anche gli eretici italiani di quella “chiesa” comunità di lotta, di formazione, d’amicizia, sono la storia, giusta o sbagliata, che oggi ci manca pic.twitter.com/lY6x3oTixH
— Massimo Bernardini (@MaxBernardini) September 20, 2020
#RossanaRossanda è stata la dimostrazione che, anche quando tutto suggeriva il contrario, l’importante era pensare criticamente, rifiutare i dogmi e conservare una indipendenza di pensiero.
Dagli archivi, un estratto da una lettera inviata a Enrico Berlinguer del 23 febbraio '83. pic.twitter.com/X41QxJkUpQ— fondfeltrinelli (@FondFeltrinelli) September 21, 2020
Addio a Rossana Rossanda, la ragazza del secolo scorso. Ci ha insegnato il valore del dissenso e del pensiero critico. Ci lascia una grande eredità: che cultura e politica non possono essere mai disgiunti, che libertà individuale, giustizia sociale e uguaglianza avanzano insieme pic.twitter.com/RRneF3MCg4
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) September 20, 2020
Ciao compagna #RossanaRossanda, grazie. E un grande abbraccio alla redazione de @ilmanifesto #20settembre pic.twitter.com/NUUFQkG4in
— CGIL Lombardia (@CGILLOMBARDIA) September 20, 2020
La libertà è coraggio, voglia di sognare, rischiare, mettersi in gioco, avere senso etico. Vincere o perdere è meno importante rispetto alla scelta di battersi. Addio a #RossanaRossanda
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) September 20, 2020
Rossana Rossanda, partigiana, è sempre stata dalla stessa parte, quella delle lavoratrici e dei lavoratori, degli umili, dei più sfortunati.
Che la terra le sia lieve. pic.twitter.com/86iBRIzya6— A.N.P.I. Nazionale (@Anpinazionale) September 20, 2020
L'epurato é sempre stato l' eretico che anticipa la storia, questo fu allora #IlManifesto di Pintor, Parlato, Natoli, Magri e #Rossanda che il 27 novembre 1969 vennero radiati dal Pci.
Addio #rossanarossanda donna libera, intelligente e combattente. 🌹@ilmanifesto pic.twitter.com/aeua2mPPKx
— Marco Bentivogli (@BentivogliMarco) September 20, 2020
#RossanaRossanda l’ho conosciuta nel 1992 appena arrivato al manifesto. Aveva un carisma che metteva soggezione, grande cultura politica ma anche una formidabile curiosità per il cinema che arrivava fino ai b-movies americani. Grandiosa, intellettuale completa. Quanto mancherà.
— Corrado Formigli (@corradoformigli) September 20, 2020
I miei 20 anni sono stati pieni di manifestazioni, #socialforum, letture, dibattiti su globalizzazione, disuguaglianze, ambiente, femminismo. Immancabili i suoi editoriali su @ilmanifesto. L’ultima generazione di ragazzi in dialogo con maestr* del secolo scorso. #RossanaRossanda pic.twitter.com/LWeg7a9dF5
— Cristina Tajani (@cristajani) September 20, 2020
Con Rossana Rossanda scompare una figura storica fra le più lucide e incisive del giornalismo e della militanza comunista, una vera partigiana, espressione di spirito critico di cui la sinistra italiana ha tanto bisogno. Un abbraccio alla famiglia e ai compagni de @ilmanifesto pic.twitter.com/R7XaMQ0j6j
— Leoluca Orlando (@LeolucaOrlando1) September 20, 2020
Era davvero una donna dell’altro secolo, #RossanaRossanda. Ma non ci libereremo né di quel secolo né del suo esempio a non cedere mai lo spirito critico, a non arrendersi mai allo stato delle cose. Per me un onore e un privilegio averla conosciuta e averle lavorato a fianco pic.twitter.com/GMKCl1zsFg
— stefano menichini (@smenichini) September 20, 2020
“Per essere liberi bisogna saper rischiare. La libertà è un rischio.”
E' morta nella notte #RossanaRossanda, giornalista, fondatrice de @ilmanifesto . Il 16 aprile 2010, con "Domande obbligate di una comunista" fu ospite de I Venerdì del Direttore presso la Scuola Normale. pic.twitter.com/EJx2Ha1P4n— Scuola Normale (@scuolanormale) September 20, 2020
Grande dispiacere per la scomparsa di Rossana Rossanda, una vera combattente.
Giornalista e intellettuale che ci lascia in eredità riflessioni e pensieri profondi per il futuro.
Una donna libera che ha sempre saputo da che parte stare.#RossanaRossanda
— Elly Schlein (@ellyesse) September 20, 2020
#RossanaRossanda ha fatto la storia della sinistra, soprattutto fondando @ilmanifesto, e riflettendo sul rapporto sempre conflittuale, vitale, bollente tra produzione culturale e politica. Dibattito, ad oggi, vicino allo zero termico. Grazie Rossana
— Daniele Vicari (@vicaridaniele) September 20, 2020
Il Coordinamento donne ANPI:
"Appassionata ai temi delle donne, Rossana Rossanda ha contribuito alla crescita del movimento femminista ed è stata sempre in prima linea nelle battaglie che hanno reso migliore il nostro Paese. Ci lascia una partigiana, una autentica compagna" pic.twitter.com/KAL2NKhhfa
— A.N.P.I. Nazionale (@Anpinazionale) September 20, 2020
Rigore,sobrietà,capacità di scendere nella profondità delle contraddizioni,lontana dalla demagogia e dal populismo,giornalista che usava le parole per favorire la conoscenza e dare risalto alle differenze e alle diversità #RossanaRossanda @ilmanifesto @maurobiani @andreapurgatori
— Beppe Giulietti (@BeppeGiulietti) September 20, 2020
È morta Rossana Rossanda, comunista vera, con cui ho avuto il piacere di parlare alcune volte. Ero affascinato dai racconti sulla discussione interna al PCI in merito all’URSS. Era una donna affascinante perché durissima e rigorosa, ma con rispetto.
RIP— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) September 20, 2020
Se ne è andata #RossanaRossanda. intellettuale e militante, fragile e fortissima, dolce e intransigente. Come lei nessuno, lascia un vuoto immenso. A noi, cresciuti alla sua scuola, restano tanti insegnamenti, memorie e ricordi meravigliosi
— giorgio casadio (@GiorgioCasadio) September 20, 2020
Addio a #RossanaRossanda, partigiana, femminista, giornalista, dirigente del PCI, una protagonista della storia italiana. “Una ragazza – diceva di sé – che ha avuto una vita intensa, sempre in collera con il corso del mondo e le sue inique storture” @ilmanifesto pic.twitter.com/oSFZPwzujz
— valeria fedeli (@valeriafedeli) September 20, 2020
Il mio cordoglio per la morte di #RossanaRossanda, tra le più importanti figure femminili del ‘900 di cui, seppur distante nelle posizioni politiche, ho ammirato il carattere straordinario, il rigore nel coltivare valori umani e civili e la rara virtù della disobbedienza al dogma
— Mara Carfagna (@mara_carfagna) September 20, 2020
#RossanaRossanda, morta oggi a 96 anni, ha scritto tanto di politica. Ma io trovo bellissimo, divertente, commovente e imperdibile questo suo articolo (che ho conservato) del 27 gennaio 1990 pubblicato su @ilmanifesto, dedicato alla morte delle grande dive di Hollywood. pic.twitter.com/R8oUcQOCg9
— ROBERTO ZICHITTELLA (@ROBZIK) September 20, 2020
Salutiamo con affetto #Rossana Rossanda, femminista esitante, militante audace e curiosa che non ha mai smesso di lottare per la dignita' di tuttǝ#rossanarossanda pic.twitter.com/2MdknAl1hl
— NonUnaDiMeno (@nonunadimeno) September 20, 2020
c'è poco da dire senza tradire la lezione di severità, integrità, coerenza che da lei e dal suo giornale abbiamo imparato, anche il più umile e sporadico degli antichi collaboratori (come chi scrive). solo che ci dispiace e che la ringraziamo @ilmanifesto pic.twitter.com/Et3Izdu7e4
— pippo ciorra (@pippociorra) September 20, 2020
Addio, #RossanaRossanda, ragazza senza nostalgie o risentimenti, signora come pochi di politica e cultura. Dopo la lotta di una vita, che trovi pace. E rosso un fiore.
— Peppe Provenzano (@peppeprovenzano) September 20, 2020
Cara Rossana Rossanda continueremo a studiare e lottare. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato e trasmesso. La tua lezione di comunismo critico rimarrà per sempre. pic.twitter.com/Ggr7JvIaQp
— Maurizio Acerbo (@maurizioacerbo) September 20, 2020
Questa notte ci ha lasciato #RossanaRossanda, fondatrice de @ilmanifesto. Nella sua vita ha condotto molte battaglie eretiche come quando durante il rapimento Moro, nei giorni della fermezza, sostenne le tesi della trattativa.
— Radicali Italiani (@Radicali) September 20, 2020
Il primo pezzo che leggevo sul @ilmanifesto era quello di Rossana Rossanda, fondatrice del giornale.
Una donna illuminata ed una grande giornalista.
Un abbraccio alla redazione e condoglianze alla sua famiglia. Mancherai Rossana. 💙 pic.twitter.com/xk81HER73a— Loredana Bertè (@LoredanaBerte) September 21, 2020
Con Rossana #Rossanda perdiamo una grande donna che, attraverso il giornalismo, l'esercizio del pensiero, l'impegno civile e politico, ha espresso valori di libertà e spirito critico in maniera esemplare.
— Andrea Martella (@andreamartella) September 20, 2020
Stanotte ci ha lasciato #RossanaRossanda “la ragazza comunista del secolo scorso”. Tristezza, ma gratitudine per una vita esemplare e eccezionale: sempre dalla parte degli sfruttati. Alle compagne e compagni @ilmanifesto un grande abbraccio. https://t.co/OQKiIsiRLh
— Stefano Fassina (@StefanoFassina) September 20, 2020
La quota abbondante del mio cervello, che lei ha formato in modo indelebile negli anni dello meglio gioventù, è attonita. Grazie infinite, stupenda ragazza del 900.
— Herman Zampa (@Hermanzampa) September 20, 2020
La compagna geniale.#rossanarossanda #lucianacastellina @ilmanifesto https://t.co/sgoWtLeRMx
— silvia beconi (@SilviaBeconi) September 20, 2020
Scrittrice, figura storica della sinistra italiana, fondatrice del Manifesto, giornale che oggi la ricorda con affetto e gratitudine.
Questo 2020 si porta via anche #RossanaRossanda, donna di rara e preziosa intelligenza, che a 19 anni ha fatto la Resistenza. pic.twitter.com/5PzTC9JKLh
— Erasmo Palazzotto (@EPalazzotto) September 20, 2020
Una grande scrittrice #rossanarossanda splendida donna. Quando essere intellettuali significa essere coraggiosi e seguire sempre il pensiero critico. A me interessano questi "particolari" univeraali, non casacche o tessere. https://t.co/3ukMTyQXba
— chiara visentin (@archidueChiara) September 20, 2020
La ragazza del secolo scorso è il libro che mi ha fatto passare (anche se solo per poco) la paura di volare, Rossana Rossanda è la donna che mi ha fatto sentire stupida nel migliore dei modi possibili. https://t.co/q8PohTP1Ky
— Alice Oliveri (@tudifrudi) September 20, 2020
Un motore di idee sempre acceso. Fino all’ultimo uno sguardo diverso, fuori dagli schemi. Uno spirito di parte mai nascosto. Una donna combattente, una militante nel senso più puro. Questo è stata #RossanaRossanda, la persona che a tutti noi mancherà #Rip pic.twitter.com/nuKIMcF9WW
— Marina Sereni (@MarinaSereni) September 20, 2020
Addio Rossana, voce critica e lucida della sinistra.#rossanarossanda pic.twitter.com/oDlcNE4g3W
— Giovani ★ Comunisti/e (@gcnazionale) September 20, 2020
https://t.co/0TvDQ18Vm0 Ricordiamo #rossanarossanda, morta questa mattina a Roma, con un'intervista del 1986 in cui parla del film di #MargaretheVonTrotta #Pauraeamore e di #RosaLuxemburg protagonista della pellicola #giornalismo @ilmanifesto #comunismo
— Archivio Luce (@ArchivioLuce) September 20, 2020
Questo è un colpo. Ciao #rossanarossanda.. quanto ti dobbiamo tutte e tutti https://t.co/Kxw5ue5XuY
— raffaella menichini (@menicr) September 20, 2020
#rossanarossanda. Un’intelligenza folgorante. E oggi un dispiacere profonda, anche tra chi pensava molto, molto diversamente da lei
— Marco Follini (@MarcoFollini) September 20, 2020
Addio #rossanarossanda ragazza del novecento. Mi piace ricordarti per la tua coerenza e per il tuo rigore. Sempre dalla parte del torto. pic.twitter.com/5Cbfx7zJ03
— sandro ruotolo (@sruotolo1) September 20, 2020
Due interviste video
Riflessioni sulla figura di Rosa Luxemburg in occasione dell’uscita del film di Margarethe Von Trotta Paura e amore 1986 – Istituto Luce Cinecittà
Intervista a Rossana Rossanda girata il 3 marzo 2006 negli studi dell’Università di Firenze, a cura di Maria Teresa Fancelli e Rita Svandrlik.