Qui al cohousing cuciamo incontri, pensieri e musica per “I giorni di Orosia” del 21, 22 e 23 Marzo. E’ un evento annuale, nato nel 2000 nel cohousing come “Conversazioni di Inverno su stili e progetti di vita”: racconti con gli abitanti della casa e relatori esterni su modi e valori di vita. Racconti con amici con cui abbiamo condiviso sogni e affetti, per ascoltare altre storie, idee, per celebrare la fine dell’inverno. Nel 2011 all’incontro “interno” si è aggiunto un incontro “esterno”, in paese, con eventi su tematiche care ad Orosia: ecologia, territorio, relazioni tra umani. Quest’anno il tema è sull’abitare: “Abito a vita larga”. Abitare perché la migrazione infinita di popoli che fuggono da guerra, violenza, povertà, è grande lezione per mettere a fuoco l’importanza dell’abitare in pace. Abitare perché è il modo d’essere dell’uomo, che lo caratterizza come mortale sulla terra, perché la storia della Torre di Babele insegna che abitare non è solo costruire, ma anche coltivare e custodire. Si narra che gli uomini volessero costruire una Torre per arrivare al cielo. Costruivano senza riposo né pietà per deboli o malati. Dio punì questa superbia: creò scompiglio e incomprensione fra le genti facendogli parlare lingue diverse, e la costruzione della Torre non fu mai terminata. Nel cohousing, il sabato ascolteremo storie e scelte personali sull’abitare. La domenica, in paese, ascolteremo racconti sull’abitare come coltivare: Coltivare Culture, con la storia di una biblioteca di un paese del Reggiano e una tavola rotonda sul vino biologico. Poi i cortometraggi dell’Archivio Nazionale Cinema di Impresa di Ivrea. Al pomeriggio la proiezione di due film propone riflessioni sulle grandi inquietudini e ricerche dell’abitare di eremiti o in comunità (“Voci dal silenzio” alla presenza dei registi Joshua WAHLEN e Alessandro SEIDITA e “Bagnaia: un frammento di utopia” alla presenza dei registi Salvatore Piscitelli, Carla Apuzzo, Huub Nijhuis). I Giorni di Orosia continuano lunedì 23 a Torino dove i due film sono riproposti. Inoltre viene proiettato il film “La Cecilia” di Jean Louis Comolli, storia di una Comune agricola fondata nell’800 da toscani in Brasile. Il film, del 1976, verrà rieditato e distribuito dalla Kitchenfilm. Infine le “Finestre di Orosia” presenta un progetto di interviste filmate sulle “buone relazioni”, raccolte nel luglio 2019 alla riunione degli Ecovillaggi Europei ed Italiani nella comunità di Bagnaia in Toscana. (il programma delle giornate è scaricabile da WWW.OROSIA.IT). Cuciamo con cura i” giorni di Orosia” come stoffa tra le più belle e preziose del nostro “Abito a vita larga”, perché tessuta insieme.