Per tutto il giorno nero del governo 5 stelle, il Pd sembra vivere in una realtà parallela. L’ex ministro Calenda e i renziani se le suonano di santa ragione sui social, Renzi lancia una petizione in difesa degli 80 euro. L’ordine del giorno è cambiato, ma i dem stentano ad accorgersene.

La precipitazione della crisi è un ritorno alla realtà per il partito di Zingaretti, che ora si troverà a fare i conti anche con il chiarimento interno. Il segretario deve allontanare da sé il sospetto di essere disponibile a allungare la legislatura, per questo si mostra entusiasta alle urne, che avrebbero l’indubbio vantaggio di riallineare a sé i gruppi parlamentari: «Il governo gialloverde ha fallito il suo esperimento. Avevano promesso la rivoluzione e hanno combinato un disastro. Ora si aprano le urne».

«È giunto il tempo che il Pd faccia la sua proposta e dia agli italiani un’alternativa. Sono ottimista».