Pacifista, psichedelico, rivoluzionario, Yellow Submarine di George Dunning – protagonisti i quattro Beatles in versione animata – incarnava in pieno lo spirito del sessantotto. E venerdì prossimo, il 6 luglio, il musical d’animazione tornerà in sala restaurato – a Roma al cinema Caravaggio e a Milano al Teatro Guanella – per celebrare il cinquantennale dalla premiere del film, l’8 luglio 1968 al piccolo Bowater House Cinema di Londra, alla presenza di George Harrison, Paul McCartney e Ringo Starr – la prima mondiale fu invece nove giorni dopo al London Pavilion di Piccadilly Circus.

Nel film i Beatles – che non doppiarono se stessi se non naturalmente nelle canzoni, ma vennero «interpretati» da degli attori – vengono «prelevati» da Liverpool dal celebre sottomarino giallo per giungere in soccorso di Pepperlandia – variopinto paradiso musicale sotto il mare attaccato dai Blue meanies (i Biechi blu nel doppiaggio italiano) che vogliono rendere Pepperlandia una distesa grigia e triste e hanno imprigionato i suoi protettori: la Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band – alter ego dei Beatles ispirata all’omonimo album uscito l’anno prima.

In occasione dell’uscita di Yellow Submarine, furono incisi quattro inediti dei Fab Four che fanno parte della colonna sonora: It’s Only a Northern Song – capolavoro psichedelico di George Harrison – All You Need is Love, Hey Bulldog e It’s All Too Much.
Nel cinquantennale dal debutto il film d’animazione tornerà in sala (da domenica prossima) anche nella patria dei Beatles, l’Inghilterra, dove saranno inoltre celebrati i 61 anni trascorsi dal primo incontro fra John Lennon e Paul McCartney il 6 luglio 1957 e il 78esimo compleanno di Ringo Starr.

Per l’occasione, la Apple Corps metterà in vendita un vinile di Yellow Submarine in edizione limitata e usciranno per Gallucci due libri sul film: uno con le illustrazioni realizzate dall’art director Heinz Edelmann e un libro pop-up per bambini.
E il prossimo 7 settembre uscirà anche il nuovo disco di inediti di McCartney, Egypt Station, che l’ex Beatle ha promosso di recente con un’apparizione a Carpool Karaoke di James Corden che lo ha riportato a casa, a Liverpool, dove ha tenuto un concerto a sorpresa in uno dei pub della città dove i Beatles sono nati.