In Order To Survive è il gruppo che il contrabbassista William Parker fondò dopo aver lasciato Cecil Taylor nel 1992. Da allora sono molti i musicisti che sono transitati in quella formazione e alterne le sue attività. Esce ora uno splendido doppio cd registrato dal vivo nel 2017. Con il sessantasettenne musicista del Bronx i fidi Rob Brown al sax contralto, Cooper-Moore al piano e Hamid Drake alla batteria. Nel primo dischetto la suite Eternal Is the Voice of Love in cinque parti e nel secondo altrettanti brani. In questa musica c’è tutta la sapienza di uno dei giganti del jazz contemporaneo e un ventaglio di invenzioni stilistiche amplio e articolato. Afflato spirituale, invettiva politica ( Demons Lining the Halls of Justice), omaggio agli amici scomparsi ( Newark for Grachan Moncour III). Parker ricapitola storia e attualità del free jazz, getta qua e là bagliori blues, imbocca lo shakuhachi, pizzica e sfrega le corde del suo contrabbasso con furore dolce e appassionato. Un quartetto che suona con una intesa telepatica un grande jazz.
William Parker, un tocco free appassionato
Note sparse. Un live con gli Order To Survive il gruppo che il contrabbassista americano fondò dopo aver lasciato Cecil Taylor nel 1992
Note sparse. Un live con gli Order To Survive il gruppo che il contrabbassista americano fondò dopo aver lasciato Cecil Taylor nel 1992
Pubblicato 5 anni faEdizione del 24 luglio 2019
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