A leggere i saggi pubblicati dalle due curatrici, Jane Panetta e Rujeko Hockley, nel catalogo dell’ultima biennale del Whitney Museum – un volume edito in elegante veste tipografica con copertine di vari colori, fra cui un viola luttuoso oltre al grigio, al verde e all’arancio – appare chiaro come, nel comporre la selezione per il percorso della rassegna, aperta fino al 22 settembre, ci si sia sentiti chiamati a fronteggiare una situazione di emergenza. Preposta al compito autorevole di organizzare la più ‘patriottica’ fra le mostre della stagione newyorkese – laddove col termine patriottico si intenda l’esigenza prioritaria di offrire...