Secondo tavolo, secondo – piccolo – passo avanti. La vertenza per salvare la Whirlpool di Napoli ieri è riapprodata al ministero dello sviluppo con la novità della presenza – imposta dal ministro Luigi Di Maio – del presidente Emea (Europa e mediterraneo del gruppo americano) Gilles Morel ha confermato che Whirlpool «non si disimpegna da Napoli, sul cui stabilimento vuole lavorare insieme alle parti per garantire occupazione duratura». Morel ha chiesto al ministero dello Sviluppo economico «di aprire un tavolo tecnico per discutere della continuità produttiva di Napoli». PAROLE CHE NON HANNO convinto totalmente i sindacati, convinti in gran parte...