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Vivere nei pressi degli aeroporti ci fa ammalare

Vivere nei pressi degli aeroporti ci fa ammalare

Inquinamento 1,6 milioni di cittadini italiani sono costantemente esposti alle particelle ultrafini che derivano dall’aviazione

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 27 giugno 2024

Secondo un nuovo studio del gruppo ambientalista «Transport & Environment» (T&E), 1,6 milioni di cittadini italiani sono costantemente esposti alle particelle ultrafini che derivano dall’aviazione.

Sono quelle persone che vivono in un raggio di 20 chilometri dai due aeroporti più trafficati d’Italia: Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

Sono 700 mila romani e 900 mila milanesi che respirano ogni giorno aria di bassa qualità densa di polveri ultrafini, soggetti che dunque possono sviluppare problemi di salute a lungo termine (problemi respiratori e cardiovascolari e complicazioni durante la gravidanza).

A livello europeo, la stessa ricerca indica che sono circa 52 milioni i cittadini esposti a tali emissioni nella prossimità dei 32 aeroporti più trafficati del continente. Solo in Italia l’esposizione a queste particelle potrebbe essere associata a 7000 casi di ipertensione e diabete e a più di 200 casi di demenza.

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