Può attecchire e svilupparsi oggi un neoumanesimo? E quali sono le condizioni della sua realizzabilità? È questo il tema presentato ieri alla prima conferenza stampa della 57esima Biennale Arte di Venezia, prevista dal 13 maggio al 26 novembre 2017. Un concept ambizioso e originale, politico nell’accezione letterale del termine: di impiego dell’arte non per intrattenimento o mero abbellimento, ma come il mezzo più prezioso di edificazione delle collettività e del singolo. La curatrice designata, Christine Macel, ha competenze per questo: parigina e storica dell’arte, è stata conservatrice del patrimonio e ispettore della creazione artistica «Délégation aux Arts Plastiques» del Ministero...