«Il paradosso dell’istruzione è che nel momento in cui una persona comincia a prendere coscienza inizia anche a esaminare la società dalla quale sta ricevendo la sua istruzione». È con questa frase dell’intellettuale african american James Baldwin che si apre Dear White People, nuova commedia seriale Netflix basata sul film omonimo del 2014 di Justin Simien.

Ambientata in un college americano Dear White People ruota intorno a un gruppo di studenti neri – come in Heimat 2 ogni episodio si concentra su un personaggio – e alle differenze e squilibri razziali con cui devono confrontarsi ogni giorno. Può essere un alterco con un amico bianco sull’utilizzo dell’impronunciabile «N word», ma può anche improvvisamente trasformarsi nell’irruzione e nella prepotenza razzista della polizia, che ci porta improvvisamente fuori dalla commedia e nel brutale razzismo della realtà.