Metti che i dischi si vendono ormai con il contagocce e mandare avanti l’industria musicale sta diventando impresa più che ardua unica. La salvezza è solo la scena live, mille concerti che invandono la penisola sempre e ovunque. Un tour infinito con tappe varie lungo lo stivale, che non si ferma nemmeno a natale. Il più bizzarro? Senz’altro la proposta di Vinicio Capossela che «regala» ai suoi fan due performance in esclusiva nazionale al circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico il 25 e il 27 dicembre. Un curioso locale con il treno dentro, affacciato alla linea ferroviaria, che ospita Vinicio per il tredicesimo anno consecutivo, e che lo vedrà accompagnato dalle molto swing, Sorelle Marinetti (info: ww.arcifuori.it)

Dal laico Capossela alla «spirituale» offerta di Santo Stefano alla chiesa di Santa Maria in Ara Coeli a Roma che ospita (a ingresso gratuito ) per la sua XV edizione, una rilettura particolare dei testi sacri di Monteverdi a cura di Luigi Cinque, che presenterà in scena una formazione composta oltre che dallo stesso Cinque, da Patrizio Fariselli degli Area, Petra Magoni, i fratelli Mancus voci della tradizione siciliana, Salvatore Bonafede, jazzista, e Orazio Corsaro grande studioso (maestro compositore) e solista di zampogna mediterranea, il Complesso Bandistico Arturo Toscanini diretto dal M° Imparato. Sarà un concerto installazione che coinvolgerà tutto il pubblico in ogni angolo della Basilica. Gli artisti infatti eseguiranno le musiche in diversi punti della Basilica, alcuni di essi suoneranno in movimento attraverso il pubblico in modo da creare un coinvolgimento visivo e sonoro spettacolare. Ingegneria fonica a cura di Paolo Panella. Dal sacro al rock – mescolato al pop – dei Baustelle con il singolare progetto minimal di scena il 28 dicembre al teatro Politeama di Prato, un live in acustico del quartetto d’archi Maurice, che si basa in buona parte su Fantasma, l’album pubblicato proprio a inizio anno. Fiorella Mannoia completa il progetto dedicato a Lucio Dalla iniziato con il cd pubblicato a fine ottobre, con i due concerti aggiunti alla data che si è svolta ieri al Parco della Musica di Roma, sempre nell’auditorium progettato da Renzo Piano si esibirà ancora il 28 e 29 dicembre. E già quasi tutto esaurito (info: www.auditorium.com)

Pino Daniele rivisita gli anni della scuola napoletana fra i settanta e gli ottanta 28 al 30 dicembre (date esaurite) e ancora il 4 e il 5 gennaio al teatro Palapartenope a Napoli, chiamando a raccolta alcuni tra i più rappresentativi musicisti napoletani degli ultimi decenni e mettendoli insieme sullo stesso palco: fra questi Almamegretta, A 67, Eugenio Bennato, Tony Cercola, Clementino, Teresa De Sio, Gigi De Rienzo, Enzo Gragnaniello, Rosario Jermano, Agostino Marangolo, Napoli Centrale, Nuova Compagnia di Popolare, Osanna, Lina Sastri, Elisabetta Serio, Jenny Sorrenti. Per il 2014 attesi già a gennaio i Dream Theatre, il 20 gennaio al Forum di Assago, il 21 all’Opihall di Firenze, il 22 al Palalottomatica di Roma e il 23 al Gran Teatro Geox di Padova.