Fine novembre 1936, Parigi, André Gide è da poco tornato dal suo viaggio in Unione sovietica, da cui ha tratto il suo già famoso e discusso Ritorno dell’URSS. Anche Victor Serge è da poco tornato dall’Unione sovietica, il suo però non è stato un viaggio da “letterato” ma la fuga di un perseguitato politico, di un dissidente. Dopo diciassette anni di vita in Russia in cui ha partecipato alla rivoluzione e al suo difficile e tortuoso cammino Serge è tornato ancora una volta ad essere un apolide, un figlio di nessuno, un cittadino del mondo in un mondo che però...