Con 169 voti a favore contro 119 la Camera ha approvato ieri il decreto che definisce la governance del Piano Mattei. Il Piano vero verrà adottato con decreto del presidente del Consiglio, previo parere (entro 30 giorni) delle Commissioni parlamentari. Per il governo il provvedimento serve a rafforzare le iniziative di collaborazione tra l’Italia e Stati del Continente africano, di promuoverne lo sviluppo economico e sociale e di prevenire le cause delle migrazioni irregolari. Vengono, poi, istituite, presso la presidenza del Consiglio dei ministri, una cabina di regia per la definizione e l’attuazione del Piano. «L’Africa deve rappresentare una risorsa per se stessa e per noi e non un territorio dal colonizzare», ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Opposizioni all’attacco: «Il Piano Mattei non esiste nei contenuti e nella sostanza: è una scatola vuota», ha detto la dem Laura Boldrini. «Mentre parlano di piano Mattei come sostegno ai paesi africani, tagliano i fondi per la cooperazione allo sviluppo».