La terza via di Mario Draghi alla concorrenza si chiama «trasparenza». Prima dell’approvazione del Ddl sulla concorrenza, avvenuta ieri in consiglio dei ministri dopo quattro mesi di rinvii per i contrasti interni alla maggioranza, il presidente ha detto che «i governi hanno preso due strade. Alcuni hanno provato a passare delle misure molto ambiziose senza però cercare il consenso politico. Il risultato è stato che in larga parte questi provvedimenti non sono stati attuati, anche per l’opposizione di tanti gruppi d’interesse. Altri governi hanno ignorato la questione. Questo governo intraprende una terza strada, che crediamo più efficace». La «trasparenza» scelta...