Il coronavirus fa emergere il ruolo fondamentale che i lavoratori stranieri svolgono nelle campagne italiane. La Coldiretti, attraverso il suo presidente Ettore Prandini, lancia l’allarme sulla «fuga» dalle regioni del Nord Italia di numerosi braccianti stranieri che temono di non poter rientrare nei loro paesi a causa delle misure adottate nei confronti dell’Italia. Per anni abbiamo assistito alle prese di posizione di coloro che denunciavano una «invasione» di lavoratori stranieri nelle campagne italiane, ora le aree agricole più produttive del paese temono il loro allontanamento. La Romania, da cui proviene la maggior parte dei lavoratori impiegati nelle produzioni agricole di...