Il nome è fin troppo sovranista, Acciaierie d’Italia, ma almeno fino al 2022 comanderanno i franco-indiani di Mittal. Con più due mesi di ritardo rispetto agli accordi, ieri Invitalia ha annunciato di aver erogato la prima tranche da 400 milioni con cui partecipare per il 38% al capitale sociale e acquisire il 50% dei diritti di voto della newco che sostituirà l’Ilva.

La nuova società si chiamerà Acciaierie d’Italia Holding Spa e la sua principale controllata operativa ArcelorMittal Italia sarà rinominata Acciaierie d’Italia. L’operazione è stata finanziata dal ministero dell’Economia con l’acquisto di azioni ordinarie.

Arcelor Mittal fino al 2022 manterrà l’amministratore delegato – la tagliatrice di teste Lucia Morselli dovrebbe restare – mentre lo stato avrà il presidente: il 73enne Franco Bernabè, da 10 anni senza incarichi industriali e completamente digiuno di siderurgia. La scelta è stata concordata da Draghi e Giorgetti.