Ci sono tanti italiani come me – cittadini impegnati nell’associazionismo ecologista, imprenditori della green economy, generici elettori sensibili ai temi ambientali – che in qualunque Paese d’Europa si riconoscerebbero nei Verdi e che in Italia nemmeno li votano. Nasce da questa premessa, di un’evidenza persino banale, l’ennesimo flop elettorale dei Verdi italiani. Perché di flop si tratta: poco più del 2% di voti, la marea verde europea che al di qua delle Alpi si è ridotta a rigagnolo. Capisco la tentazione di attribuire questo risultato così modesto a fattori esterni: i media poco attenti alle questioni ambientali, gli italiani che...