Non è tutto liscio per l’ingresso dei 5 Stelle nei Verdi al parlamento europeo. Il co-presidente del gruppo Philippe Lamberts fa sapere che per decidere occorrerà un voto degli eurodeputati, che sono divisi. In più ieri hanno confermato la loro opposizione i verdi italiani, la cui co-portavoce Eleonora Evi era stata eletta in Europa con il M5S e dopo le politiche ha optato per il parlamento italiano.

Insomma, bisognerà soppesare le posizioni dei tre ex-M5S che attualmente sono nel gruppo e degli altri, tra i quali i grünen tedeschi, che diffidano delle posizioni dei pentastellati sulla guerra in Ucraina. D’altro canto, la maggior parte della diffidenza verso i 5 Stelle derivava dalla loro forma organizzativa: ora che il nuovo corso di Conte ha rimpiazzato il partito piattaforma di Casaleggio molte di quelle controindicazioni sono archiviate. «Al momento opportuno – dice Lamberts – ci sarà un dibattito all’interno del gruppo, tutti gli argomenti verranno valutati».