Per le vie di Caracas, i canti natalizi si mischiano agli slogan che salgono dalle manifestazioni. In ogni piazza, la gente discute, tutti i settori popolari sono «in assemblea permanente», ogni giorno vi sono marce che arrivano fino a Miraflores per esprimere appoggio al presidente Nicolas Maduro. La «sberla salutare», come il presidente ha definito la sconfitta «congiunturale», che ha consegnato il Parlamento a una maggioranza qualificata di destra ( 112 deputati della Mud contro 55 chavisti), sembra aver risvegliato tutte le categorie, preoccupate di veder cancellati i piani sociali relizzati in 17 anni di «socialismo bolivariano». Adesso sfilano i...