Un intervento da equilibrista che però sembra tanto un via libera alla vendita dell’Agenzia di stampa Agi che, se si concretizzasse, dopo 60 anni passerebbe dall’Eni, azienda partecipata del Mef, ad Antonio Angelucci, imprenditore della sanità, editore di una serie di giornali vicini alla maggioranza di governo e, non ultimo, deputato della Lega. Lo stesso partito del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti chiamato ieri alla Camera da Pd e Avs a rispondere della vendita della seconda agenzia di stampa del paese. Giorgetti sa bene di muoversi su un terreno scivoloso e forse anche per questo non impiega più di una manciata...