Il ministro Valditara ha un’ossessione: tornare a una istruzione classista. Poveri e migranti di qua, gli «altri» di là. Gli altri sono quelli che meritano. Un verbo che non vuol dire niente se scollegato dalle condizioni di partenza ma che serve molto alla propaganda di destra per colpevolizzare individualmente quelli che lo stato ha lasciato indietro. Fallita l’operazione sui professionali, isolato sulla proposta di classi differenziali per bambini di origine straniera, al ministro non è rimasto altro che continuare a spolpare la storia di quell’istituto di Pioltello che aveva deciso di concedere un giorno libero per la festa di fine...