Che il governo non sia immune al virus di una crisi di rigetto che ne comprometterebbe la già mesta sopravvivenza lo si è capito da come è andata ieri nell’aula del Senato, dove si è rischiato l’incidente durante una discussione apparentemente innocua su un emendamento al decreto vaccini. Alla fine, nonostante la ministra della Salute Beatrice Lorenzin, duramente contestata anche dal fuoco amico di qualche senatore del Pd, il governo di Paolo Gentiloni è riuscito a portare a casa almeno questo non indimenticabile provvedimento. Con 198 “sì” e 48 “no” l’aula del Senato ieri sera ha approvato un emendamento che...