Irto di scogli e trappole, anche il percorso del decreto sui vaccini, approdato ieri al Senato per una approvazione che doveva essere veloce, appare un po’ impantanato. L’Aula di Palazzo Madama ha respinto a più riprese per alzata di mano le questioni pregiudiziali di costituzionalità incassando i voti contrari – quindi il via libera – anche di parte delle opposizioni: Forza Italia, il gruppo di Gaetano Quagliariello e Gal. La Lega invece ha avviato una raccolta di firme per chiedere il voto segreto su alcune parti del provvedimento che porta con sé l’esame di circa trecento emendamenti. Nel caso in...